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Pensammo anche a chi aveva in casa animali da Intervenimmo anche sulla tassazione comunale
affezione: grazie all’associazione “L’amico fedele” per dare un po’ di respiro alle attività produttive
riuscimmo ad attivare il servizio gratuito “Covid pets”, del territorio: consentimmo l’allargamento fino al
destinato alle famiglie in quarantena. I volontari si 50% dell’occupazione di suolo pubblico, affinché le
misero a disposizioni dei cittadini per accudire i attività di somministrazione potessero beneficiare di
loro animali, che continuavano ovviamente ad avere maggiore spazio all’aperto; annullammo il pagamento
esigenze fisiologiche, bisogno di cure mediche o di dell’imposta di pubblicità e di occupazione del suolo
semplici momenti di svago all’aria aperta. pubblico; rimandammo i pagamenti e applicammo
uno sconto sulla Tari del 10% alle strutture stagionali
La crisi economica che stava travolgendo le e del 25% alle strutture ricettive.
famiglie convinse il Governo a trasferire d’urgenza
fondi ai Comuni, immediatamente utilizzabili, per 141
sostenere la capacità d’acquisto dei cittadini. Da
aprile 2020 alla fine del 2021, in più tornate,
aggiungendo ai fondi del Governo le risorse
disponibili nel nostro bilancio, abbiamo erogato
oltre 430.000 € di buoni spesa.
Organizzare il servizio di distribuzione, evitando gli
assembramenti, fu un’impresa e richiese un ricorso
massiccio agli strumenti digitali ed elettronici, come
mai avevamo fatti prima di allora. A questo intervento,
grazie alla rete di volontariato cittadino e le Caritas
parrocchiali, aggiungemmo il servizio di “Spesa
sospesa”: furono coinvolti circa 20 volontari e 15
attività commerciali del territorio.
I cittadini potevano donare beni di prima necessità
e prodotti per la cura personale e della casa in
specifici contenitori messi a disposizione dai negozi.
Molte famiglie beneficiarono di questo servizio con
una distribuzione di 500 kg di generi alimentari
e non a settimana.